Raccolta differenziata? Ecco i dubbi più comuni

Piccola guida per dare risposta agli interrogativi più frequenti


Raccolta differenziata? Ecco i dubbi più comuni

Dubbi sulla raccolta differenziata? Finché si tratta di differenziare bucce di frutta e bottiglie in vetro, le difficoltà sono ben poche. Via nell’organico le prime, dritte nel vetro le seconde. E il gioco è fatto. Ma di fronte a una tazzina di ceramica, al cartone unto della pizza da asporto o all’olio del tonno in scatola già qualcuno potrebbe vacillare e far partire la fatidica domanda: “E ora, dove lo butto?”.

I dubbi sulla raccolta differenziata a casa

Il valore della raccolta differenziata

Fare la raccolta differenziata è un’azione ormai entrata nella quotidianità di ognuno. Farla bene è importante perché differenziare è alla base del riciclo, il processo di conversione che trasforma gli scarti in materiali nuovi, oggetti o sostanze completamente diversi dai rifiuti d’origine. L’obiettivo? Smettere di pensare secondo il vecchio modello lineare “Prendi, Produci, Getta” – non più sostenibile – e ragionare invece secondo la logica dell’economia circolare, riassunta nelle famose 3R: “Riduci, Riusa, Ricicla”. In questo percorso di cambiamento di prospettiva oggi le istituzioni hanno una responsabilità cruciale ma anche i singoli cittadini svolgono un ruolo primario e possono fare la differenza. Fare errori quando si differenzia è uno spreco perché significa aumentare la spazzatura e diminuire la possibilità e la qualità del riciclo.

dubbi sulla raccolta differenziata

I dubbi più frequenti

Anche a chi è mosso dalle migliori intenzioni, tuttavia, può succedere di essere assalito dai dubbi e, qualche volta, rischiare di cadere in errore su alcuni materiali “ingannevoli”. Ecco allora una lista delle situazioni che solitamente ci mettono più in crisi, da leggere per non sbagliare.

  • Gli scontrini fiscali? Non vanno nella carta. Buttali nell’indifferenziata

Gettare uno scontrino nella carta è un errore. Ricordati sempre di buttare gli scontrini nel sacco nero dell’indifferenziato. Il motivo è semplice. Gli scontrini sono realizzati con particolari carte termiche. I componenti di queste carte reagiscono al calore creando problemi in fase di riciclo. Quindi il loro posto è nel cassonetto del non riciclabile. Approfondisci nell’articolo di Comieco sugli scontrini.

  • I piccoli elettrodomestici? Non vanno nell’indifferenziata. Portali al centro raccolta

Il ferro da stiro che non funziona più, la tostiera che ormai è ko, il phon che ha smesso di soffiare, lo scaldino che non ne può più, il cellulare che non c’è verso di riaggiustare…E poi telecomandi, frullatori, lampade, lampadari…Pure i piccoli auricolari. Gettarli nel sacco dell’indifferenziata è un errore. Non si può fare. I piccoli elettrodomestici (esattamente come i grandi) sono rifiuti speciali. Bisogna, viste le dimensioni, portarli al centro di raccolta. Consulta nella nostra pagina la sezione centri di raccolta.

  • Il cartone della pizza sporco? Non va nella carta. Buttalo nell’indifferenziata

Si chiama cartone ma non per questo finisce sempre nel contenitore della carta. Il cartone per la pizza va buttato nella carta solo se privo di residui organici. Se invece è unto, pieno di pomodoro e con resti di condimento deve essere gettato nell’indifferenziata. Un altro falso amico? La carta oleata, come quella di formaggi o salumi: non è riciclabile e quindi va nell’indifferenziato.

  • Gli oli vegetali? Non vanno nell’umido. Portali ai centri di raccolta

L’olio del tonno e dei sott’oli…dove si butta? Buttarlo nell’umido o (peggio) nello scarico del rubinetto è un errore disastroso. Gli olii vegetali sono da portare nei punti specifici (es. contenitori presso coop) oppure ai centri di raccolta appositi. Scopri il perché nel nostro articolo Oli vegetali esausti, ecco come devi comportarti.

  • Specchi, ceramica, pyrex, cristallo, porcellana? Non vanno nel vetro. Mettili nell’indifferenziata

In molti istintivamente pensano che specchi, ceramiche, porcellane, pyrex e cristalli vadano insieme al vetro. Eppure anche questo è un errore; sono materiali che non è possibile riciclare. Devono essere perciò buttati nell’indifferenziata. Per capire perché la ceramica non va nel vetro, leggi questo articolo di Vetro Revet!

dubbi raccolta differenziata ceramica rotta

  • Gusci di cozze, vongole, ostriche? Non devi gettarli nell’organico. Vanno nell’indifferenziata

Una bella spaghettata allo scoglio e poi il dubbio ti assale: dove vanno i gusci? Alcuni, sbagliando, pensano nell’organico. In realtà i gusci di cozze, ostriche, vongole e di tutti gli altri mitili devono essere gettati nell’indifferenziato in quanto la loro composizione organica non permette un buon riciclo una volta arrivati agli impianti di compostaggio.

Vuoi parlare di raccolta differenziata ai bambini? Proponi il libro game scritto per REA da Luca Papini. Un buon modo per leggere, divertirsi, riflettere e imparare a rispettare l’ambiente sin da piccoli!

Informati per non sbagliare

Per evitare di sbagliare lo smaltimento dei rifiuti domestici informati e impara a leggere i pack delle confezioni di prodotti; su di essi troverai scritto il giusto conferimento. Inoltre, è utile tenere sempre a portata di mano la guida per la raccolta differenziata del tuo Comune consultando la app o il sito di REA. Perché, sì…Le cose cambiano anche in base al Comune in cui ti trovi, specie per quel che riguarda lo smaltimento di alcuni materiali come il TETRAPAK che va conferito negli imballaggi in multimateriale leggero. Quindi attenzione a quando cambi città per lavoro, vacanze o altre necessità…Ricordati di verificare attentamente perché quel che vale in un Comune potrebbe non essere valido in un altro.

Un caso in cui non devi fare la differenziata? Se sei positivo al Covid i rifiuti vanno a finire tutti nell’indifferenziato. Ma solo in questo caso. Scopri di più leggendo l’articolo: La raccolta differenziata al tempo del Covid.

Gran parte della nostra spazzatura può essere riciclata. Carta, metalli, vetro, plastica, gli avanzi di cibo che possono diventare concime…Prima di riciclare però bisogna smistare bene i rifiuti attraverso la raccolta differenziata. Ogni Comune ha le sue regole: informarsi su quelle in vigore è un dovere di ogni cittadino.

Il consiglio in più

Differenziare è fondamentale. Tuttavia, prima di buttare via qualcosa, pensa sempre se quel materiale o oggetto può essere riparato, riutilizzato da qualcun altro, donato o riciclato in modo alternativo, magari trasformandolo tu stesso, con un po’ di creatività! Meno rifiuti produciamo, meglio è per il nostro pianeta e quindi per noi. Da dove cominciare? Leggi l’articolo: Produrre meno rifiuti domestici? 10 idee per iniziare.

Se ti trovi in uno dei Comuni toscani gestiti da REA  (Bibbona, Capraia Isola, Casale Marittino, Castellina Marittima, Castelnuovo Val di Cecina, Cecina, Collesalvetti, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Orciano Pisano, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce) leggi anche il manuale per la corretta raccolta differenziata e il “rifiutario”.

Condividi


Hai domande?

Compila il form, un nostro incaricato ti contatterà al più presto.

    Dichiaro di aver preso visione dell'informativa sulla privacy policy del sito www.reaspa.it
    Questo sito è protetto da recaptcha e si applicano Privacy Policy e Termini di servizio di Google.
    Raccolta differenziata? Ecco i dubbi più comuni